Era il nono compleanno di Oliver Twist
e lo stava trascorrendo nel ripostiglio
con i suoi compagni di sventura.
Alla vista del signor Bumble, il bidello
dell'orfanotrofio, la signora Mann lo
saluta con falsa cordialità e sollecita
Susan a ripulire Oliver e gli altri due
bambini. La signora aiuta il bidello ad
entrare e, dopo le sue parole di
rimprovero, trova rimedio con dei
complimenti, calmandolo. Fatto
accomodare in casa, il signor Bumble
mostra il suo dispiacere per non aver
trovato i genitori di Oliver e risolve le
perplessità della donna sul nome del
bambino, dicendo di averselo inventato.
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