Fantastici i miglioramenti della squadra under 15 Don Bosco Bari
VITTORIA GRAZIE A GRANDI GIOCATORI
Nel recupero della terza giornata di ritorno del campionato under15 open, vince la Don Bosco, 59-52 sul Cellamare. I ragazzi del Presidente Leo Cusmai (assenti il febbricitante Patruno oltre che Maddalena, Cipriani e Defranchis) consolidano il primato in classifica, ma soprattutto aggiungono un alteriore mattoncino alla crescita individuale e di squadra. Il test contro gli ospiti è stato di quelli proibitivi dal punto di vista fisico e tattico; dopo l'esperienza a Rutigliano Demeo&co. hanno dovuto nuovamente imbattersi contro una delle insidie maggiori a livello giovanile, ossia contrastare la difesa a zona (quaranta minuti...). Lentezza, poca pazienza, tiri affrettati - quasi mai in palleggio arresto e tiro - soprattutto pochi rimbalzi hanno complicato l'inizio di gara, chiuso sotto nel punteggio 19-30. Nella ripresa i giovani baresi erano più squadra, grazie anche ad una migliore organizzazione offensiva e difensiva. Eloquente il parziale del terzo quarto, 25-8, vero ago della bilancia della gara. A suonare la carica era il capitano Nico Demeo, ma utili alla rimonta sono state la disciplina tattica di Antonio Radicchio e Francesco Macchia (linfa nuova a tutto il gruppo), e la solita esuberanza fisica di Marculissi, Scarano e Catacchio.a sugellare la gara (riaperta sul -6 a 3 minuti dalla fine) è stato un canestro su rimbalzo in attacco di Saverio Marvulli, sempre più positivo e partecipe al gioco. Piccoli cestisti crescono, sotto le ali protrettrici dell'essere "squadra", che rende tutti importanti e nessuno indispensabile.
VITTORIA GRAZIE A GRANDI GIOCATORI
Nel recupero della terza giornata di ritorno del campionato under15 open, vince la Don Bosco, 59-52 sul Cellamare. I ragazzi del Presidente Leo Cusmai (assenti il febbricitante Patruno oltre che Maddalena, Cipriani e Defranchis) consolidano il primato in classifica, ma soprattutto aggiungono un alteriore mattoncino alla crescita individuale e di squadra. Il test contro gli ospiti è stato di quelli proibitivi dal punto di vista fisico e tattico; dopo l'esperienza a Rutigliano Demeo&co. hanno dovuto nuovamente imbattersi contro una delle insidie maggiori a livello giovanile, ossia contrastare la difesa a zona (quaranta minuti...). Lentezza, poca pazienza, tiri affrettati - quasi mai in palleggio arresto e tiro - soprattutto pochi rimbalzi hanno complicato l'inizio di gara, chiuso sotto nel punteggio 19-30. Nella ripresa i giovani baresi erano più squadra, grazie anche ad una migliore organizzazione offensiva e difensiva. Eloquente il parziale del terzo quarto, 25-8, vero ago della bilancia della gara. A suonare la carica era il capitano Nico Demeo, ma utili alla rimonta sono state la disciplina tattica di Antonio Radicchio e Francesco Macchia (linfa nuova a tutto il gruppo), e la solita esuberanza fisica di Marculissi, Scarano e Catacchio.a sugellare la gara (riaperta sul -6 a 3 minuti dalla fine) è stato un canestro su rimbalzo in attacco di Saverio Marvulli, sempre più positivo e partecipe al gioco. Piccoli cestisti crescono, sotto le ali protrettrici dell'essere "squadra", che rende tutti importanti e nessuno indispensabile.