caricatura a cura dell'artista Marco Testini (mio ex alunno)

venerdì 11 febbraio 2011

Dialogo con FESTO, un mio amico cretese di Serena Fiore



SERENA: ciao Festo sono Serena e arrivo dal XXI secolo. Posso farti delle domande sulla società cretese?
FESTO: Certo Serena, sono tutto orecchie. Sarò ben contento di rispondere a tutte le tue domande.
SERENA: Ho studiato su i miei libri di storia che voi cretesi siete molto bravi a lavorare la ceramica, dico bene Festo? 
FESTO: Certamente, noi siamo molto bravi con la ceramica. Io lavoro in questa piccola bottega alle tue spalle. Qui si lavora la ceramica e guarda quanti bei lavori che abbiamo prodotto. Io per esempio ho creato una piccola anfora che ho regalato alla mia mamma dopo te la faccio vedere.
SERENA: ok grazie Festo . Mentre leggevo il mio libro ho letto “Creta aveva tra le
maggiori risorse il legname di pregio e il suo terreno, era adatto alla coltivazione di vite e ulivi ed era praticato l’ allevamento di ovini; è  corretto ciò che riportato?
FESTO: si Serena il tuo libro dice bene. Creta era ricca di uliveti e di vigneti. I miei genitori vivono in una piccola casa che ha una  stalla in cui alleviamo pecore da cui ricaviamo buon latte e lana per l’inverno
SERENA: wow!!!! Quale altra merce producete voi cretesi?
FESTO: noi cretesi produciamo anche tessuti, ceramiche e oggetti di metallo e questa produzione ha portato noi cretesi a un grande sviluppo tecnologico                 
SERENA: bello infatti qui in questa bottega vedo tante stoffe di colore diverso come sono colorate mettono tanta allegria!!!!
FESTO: se mi ricordi dopo te ne posso regalare una tanto il proprietario della bottega di stoffe è mio amico
SERENA: grazie mille Fausto ne  sarei molto felice. Ora voglio parlare di una cosa che mi ha molto colpito visitando la tua città: “ i palazzi”
FESTO: Belli vero? Tutti i palazzi dell’isola di Creta sono residenziali e per noi costituisco il centro delle vita sociale
SERENA: Forte! Date molta importanza ai vostri palazzi ecco perché sono così belli. Bello questo palazzo è molto colorato anche io vorrei avere un palazzo così.
FESTO: Perché voi nella vostra società non avete palazzi di questo genere?
SERENA: magari Festo, i nostri palazzi sono dipinti tutti allo stesso modo e a me non piacciono tanto. Avete un palazzo più importante degli altri?
FESTO: Certo quel palazzo lì, il palazzo di Cnosso che occupa una vasta area di 10.000 metri quadrati 
SERENA: è grandissimo se entriamo in quel palazzo ci perdiamo, dico bene??
FESTO: certo, e ti dico anche una cosa… quando ero piccolo mi sono perso tante volte in quel palazzo perché, da piccolo, ero un bambino curioso... A proposito all’interno di questo palazzo vi sono dei magazzini-deposito
SERENA: I magazzini-deposito, si ora ricordo, sul mio libro si parla di questo e ricordo anche la frase: “ gli archeologi hanno scoperto un gran numero di magazzini-deposito che contenevano enormi anfore per il grano e l’olio  e le  altre derrate alimentari.
SERENA: Scusami Fausto che cosa significa la parola “taurocatapsia”?
FAUSTO: la taurocatapsia è una attività ludico-sportiva,  ovvero consiste in un  voltaggio su un toro che viene preso dalle corna. E’ praticato sia dalle donne che da gli uomini. 
SERENA: Toro …. toro questa parola mi sembra familiare soprattutto nella vostra mitologia

FAUSTO: Certo, sicuro… conosci il MINOTAURO
SERENA: Si il MINOTAURO, ma chi è questo essere!!
FAUSTO: Il Minotauro è una figura della mitologia greca. È un essere mostruoso e feroce, metà uomo metà toro. Era figlio del Toro di Creta e di Pasifae regina di Creta. Il suo nome proprio è Asterio Asterione.

SERENA: Ho  letto sul libro anche il nome Minosse. Chi è questo personaggio?
FAUSTO: Minosse era un personaggio della mitologia greca, figlio di Zeus e di Europa. Minosse fu re giusto e saggio di Creta. Per questo motivo, dopo la sua morte, divenne uno dei giudici degli inferi, insieme a Eaco e Radamanto. Nei miti attici invece viene dipinto come un personaggio estremamente crudele.


FESTO: Ehi aspetta ti devo regalare una cosa. Ecco questa è una piccola brocca rituale fatta da me e questa invece è la stoffa che ti avevo promesso  sarà la testimonianza del tuo viaggio 
SERENA: grazie che pensiero gentile. Ciao Festo.
FESTO: Ciao Serena salutami il tuo secolo 

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