caricatura a cura dell'artista Marco Testini (mio ex alunno)

giovedì 25 novembre 2010


Il suo ragazzo arrivò a mezzogiorno.
Era un ragazzo biondo di quindici anni che aveva conosciuto in vacanza. Tra tutti, il più carino e simpatico, e il meno vanitoso. Lo amava come una ragazza può amare un ragazzo: in pratica lo amava con passione. Camminarono lungo la spiaggia mano a mano lei e lui, sprofondando nella sabbia. Poi si fermarono. Guardarono avanti, e videro un tramonto spettacolare, mai visto prima 
d'allora.
E fu come la prima volta che si incontrarono.
Lui prese la sua mano poi si abbassò sulle gambe. S'inginocchiò, sembrava un monumento, la fissò con tutto l’amore che le potesse dare. Lui iniziò a parlare. Poi sollevò la testa e le disse che
l’amava, e che per lui era speciale.
Il giovane le si mise dietro e le coprì gli occhi con le sue mani, più forte che poteva, tanto da non farle vedere niente. Infine le prese la mano per non farla cadere, la teneva stretta, iniziarono a camminare. le disse di non aprire gli occhi perché era una sorpresa ma lei tenne le palpebre semichiuse. Lui capì che stava guardando. Allora prese un fazzoletto e le coprì gli occhi, non poteva vedere nulla, era una sorpresa.
A un certo punto si fermarono, poi si sedettero, erano circondati da foglie e le disse di non togliersi li fazzoletto, ancora un po’ e sarebbe stato perfetto.
Avrebbe potuto cercare di sbirciare. Ma non lo fece voleva quell’effetto a sorpresa che lui con tanto amore stava cercando di creare per lei. le tolse la benda, era tutto bellissimo, era riuscito a creare l’atmosfera del loro primo incontro, l’anno precedente. Poi le diede un anello con su scritto per sempre io e te.

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